Perché non faccio più le foto

Perché pensano di non voler più fare le foto?
Ogni giorno guardiamo il nostro viso allo specchio ed in qualche modo cerchiamo di mascherare quello che non vogliamo vedere sperando così che neanche gli altri lo vedano, poi invece se facciamo una foto iniziamo a vedere tutti quei maledetti difetti che non ci piacciono e che cerchiamo di nascondere.

Allora per semplicità cosa facciamo? Scegliamo di non fare più le foto.
Ma le fotografie sono importanti, perché sono un ricordo di noi, della nostra vita e delle avventure e poi capita che a distanza di anni rivedi quella foto che proprio non ti piaceva e pensi “vabbè dai non era poi cosi male”. Questo perché il nostro volto cambia e inconsciamente rimaniamo sempre legati alla nostra immagine relativa ad un certo periodo “felice” della nostra vita.

Quando un paziente arriva e mi dice “io non faccio più le foto” capisco che sta vivendo una situazione interiore di forte sconforto. A quel punto ci sediamo insieme e iniziamo a chiacchierare sul perché, su cosa realmente li turba cosi tanto.
Spesso le persone nel periodo tra i 30 e i 50 anni si dedicano completamente alla famiglia, ai figli e al lavoro, e trascurano se stessi ma questo a distanza di anni provoca molta sofferenza.
Quasi sempre scopriamo che il motivo che non li fa più sorridere si può risolvere facilmente, ad esempio un dente più scuro degli altri o i denti accavallati con forma e colore che non piacciono.

La bellezza del mio lavoro è vedere come si illuminano gli occhi di questi pazienti quando spiego loro che cosa posso fare per risolvere il problema.
Iniziamo un percorso insieme, mano nella mano, per fare in modo che ritrovino se stessi e che possano fare tantissime foto con un sorriso stupendo.

Il primo passo lo devi fare tu decidendo di voler cambiare e di ritrovarti, il secondo passo invece lo facciamo insieme.

Ti aspetto a braccia aperte e ti faccio una promessa:
Farò il possibile per farti commuovere di gioia e ridere di felicità