Amalgame dentali
Cosa sono e cosa contengono?
Perché sono pericolose ed è importante rimuoverle?
Come devono essere rimosse?
Ti ricordi quelle otturazioni grigie che facevano i dentisti fino a qualche anno fa?
Oltre ad essere molto poco estetiche, quello che non sai è che l’amalgama utilizzata è pericolosa per la tua salute.
Perché sono pericolose?
Il materiale che veniva usato è costituito da mercurio per il 52%, poi argento, stagno, rame e zinco.
Significa che per ogni otturazione grande con amalgama potresti avere in bocca fino a circa 440 mg di mercurio.
Questo materiale può provocare danni molto gravi alla salute: perché veniva utilizzato?
L’amalgama veniva scelta per le otturazioni perché è un materiale molto duro e resistente, ma fino a qualche anno fa non eravamo a conoscenza di quanto fosse pericoloso il mercurio contenuto al suo interno.
É successo anche per l’amianto che veniva comunemente utilizzato nell’edilizia: quando se ne è scoperta la pericolosità, tutti si sono adoperati per bonificare le case e gli edifici in cui era presente. Stessa cosa è ora consigliata fare con le amalgame dentali.
Quando e come si è scoperta la pericolosità del mercurio
Verso la fine degli anni 50 nella città giapponese di Minamata migliaia di persone rimasero intossicate a causa del consumo di pesce contaminato dal mercurio che veniva rilasciato in mare dagli impianti industriali costieri.
Gli abitanti intossicati riportarono conseguenze molto gravi sul sistema nervoso quali parestesie a mani e piedi, sclerosi, paralisi, disordini mentali e difficoltà nell’articolare parole.
Fu una situazione talmente grave che si istituì una sindrome denominata “Malattia di Minamata”
I provvedimenti presi dai governi mondiali
Nel 2013 le Nazioni Unite, tra cui l’Italia e altri 116 paesi, hanno sottoscritto la Convenzione di Minamata in omaggio agli abitanti della città giapponese rimasti vittime di questa sindrome.
La convenzione è entrata in vigore il 16 agosto del 2017 e ha come obiettivo la protezione della salute e dell’ambiente dall’inquinamento dovuto all’emissione di mercurio e dei suoi composti. Prevede un piano di eliminazione graduale dell’utilizzo del mercurio entro il 2030.
Uno dei provvedimenti più conosciuti sull’utilizzo del mercuri riguarda i termometri: quelli al mercurio son stati rimossi dal mercato pubblico già da diverso tempo.
Avere delle amalgame dentali in bocca può essere così pericoloso da essere citato nel Regolamento UE 2017/852 art. 10 del Parlamento Europeo, il quale decreta che:
– a decorrere dal 1° gennaio 2019 l’amalgama dentale può essere usata solo in forma incapsulata e predosata, mentre l’uso del mercurio in forma libera da parte dei dentisti è vietato
– a decorrere dal 1° luglio 2018 è vietato l’uso dell’amalgama dentale sui minori di 15
anni, sulle donne in gravidanza e sulle donne che allattano
– entro 1° luglio 2019 ogni Stato membro deve definire un piano nazionale
concernente le misure da attuare al fine di eliminare l’utilizzo dell’amalgama dentale
Con il decreto del 11 novembre 2020, il Ministero della Salute ha dato avvio al Piano Nazionale per l’eliminazione dell’amalgamadentale, in linea con quanto voluto dalla Commissione Ambientale del Parlamento Europeo, che auspica di eliminare completamento l’utilizzo di questo materiale entro il 2023.
Il pericolo di intossicazione da mercurio si aggrava con il tempo.
E’ stato dimostrato che la contaminazione da mercurio avviene se ingerito o inalando le sue emissioni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei paesi industrializzati l’amalgama dentale è la maggior fonte di esposizione al mercurio. La comunità scientifica è concorde nell’affermare che il mercurio è un veleno e che le otturazioni in amalgama ne rilasciano piccole quantità nel tempo. I sali dei cibi, gli acidi alimentari e le bevande gassate accentuano la naturale disgregazione dell’amalgama.
Ogni giorno un’otturazione con amalgama rilascia da 0,05 a 0,10 mg di metalli, di cui metà
viene assimilata dai tessuti ed entra in circolo nel tuo corpo, mentre l’altra metà viene
eliminata attraverso le urine e le feci inquinando la nostra terra, le acque e, di conseguenza,
il cibo che mangiamo.
Diversi tudi medico-scientifici stanno valutando la possibile correlazione tra le amalgame dentali e problemi di salute quali:
– Danneggiamento delle funzioni del sistema nervoso centrale
– Danneggiamento della funzione renale
– Danneggiamento del sistema immunitario
– Danneggiamento nello sviluppo fetale
Le amalgame si possono rimuovere, ma è importante farlo in sicurezza
L’intervento di rimozione di amalgama dentale può essere pericoloso sia per il paziente, sia per il dentista e la sua assistente.
Il Regolamento UE 2017/852 art. 10 del Parlamento Europeo, già citato prima, decreta che dal 1° gennaio 2019 gli studi odontoiatrici “dove si utilizza l’amalgama dentale o dove vengono rimosse otturazioni contenenti amalgama dentale devono garantire che lo studio sia dotato di separatori di amalgama”.
La rimozione dell’amalgama, quindi, può essere effettuata solo in centri odontoiatrici che, hanno
provveduto ad installare il “separatore di amalgama” in modo da ritenere il metallo e separarlo dai rifiuti comuni.
Inoltre si ritiene necessario anche l’ausilio di un forte aspiratore che trattenga le polveri di metallo per evitare l’assorbimento per inalazione sia da parte tua che del dottore e dell’assistente.
Prima di rimuovere quelle brutte e pericolose otturazioni grigie con amalgama, è bene
sottoporsi ad accurata visita da parte del proprio dentista di fiducia, che analizzerà lo stato
delle tue otturazioni e potrà consigliarti il modo migliore di procedere.
Per maggiori informazioni contattaci al nr 019.500.232 oppure al nr 375.522.16.14